OP Natura Dauna, la storia di un’impresa corale.

Coltiviamo ortaggi biologici e convenzionali nel rispetto dell'ambiente e della salute dei consumatori, valorizzando il nostro territorio.

Questa è la storia di un sogno che si è avverato.

Il sogno di un agricoltore, figlio di agricoltori, che decide di diventare artefice del destino dei prodotti coltivati da lui e dalla sua famiglia. Ecco perché Matteo Sgarro diventa aggregatore di energie comprendendo in anticipo, rispetto ad altri, le potenzialità produttive di questo territorio.

Nasce così, nel 2012, la cooperativa OP NATURA DAUNA, della quale Matteo Sgarro è il presidente, e che oggi arriva a contare ben 120 soci.  Alla base della nostra attività c’è la coltivazione, trasformazione e commercializzazione di ortaggi sia biologici che convenzionali. Per tutti, comunque, possiamo parlare di “lotta integrata” e cioè prodotti di alta qualità che garantiscano la salute dei consumatori e il rispetto per l'ambiente, seguendo le indicazioni fornite dalle Linee Guida Nazionali di Difesa e dai Disciplinari Regionali.
I metodi di "difesa integrata" consistono in tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale che limitano al minimo l'utilizzo di agrofarmaci, favorendo prima l'impiego di metodi fisici e biologici e solo successivamente ricorrendo a mezzi di controllo di sintesi.

La ricerca della massima qualità è molto importante per noi. La fiducia e la soddisfazione del cliente sono una voce fondamentale nella colonna "avere" del nostro bilancio. Per produrre e confezionare ortaggi e verdure di alta qualità, per noi, è essenziale lavorare molto sia sul prodotto che sui processi. Per questo abbiamo sviluppato una strategia energetica sicura, sostenibile e a basso impatto ambientale, basata sull'utilizzo del fotovoltaico che rappresenta non solo una fonte di produzione energetica per coprire i nostri fabbisogni, ma anche una fonte alternativa pulita e non inquinante che contribuisce alla salvaguardia e alla valorizzazione dell'ambiente e delle produzioni agricole.

La parola d'ordine per noi è: qualità.

La nostra sfida: migliorare ogni giorno.

 

Il Territorio: I CINQUE REALI SITI

Sull’origine dei cinque “Reali Siti” in Capitanata.

Sulle origini dei cinque Reali Siti (Orta Nova, Ordona, Stornara, Stornarella e Carapelle), è stato scritto molto e spesso senza il supporto di una valida documentazione, che ha contribuito ad alimentare leggende metropolitane. Il documento ritrovato tra le numerose carte custodite presso l’Archivio di Stato di Foggia ha permesso di chiarire molti punti oscuri.

La necessità dello Stato di dotare i cinque comuni della Daunia, fondati dopo l’espulsione dei Gesuiti dalla Capitanata per volere del marchese Bernardo Tanucci, di abitanti dediti all’agricoltura. Le masserie una volta appartenenti ai Gesuiti quindi, divennero nuovi villaggi con famiglie di agricoltori nullatenenti, provenienti da altre regioni. Famiglie irpine, abruzzesi e lucane ad esempio, s’insediarono nei pressi del fiume Carapelle, da cui prese il nome il centro urbano che andarono a formare.Il Tavoliere di Puglia per secoli fu ritenuto particolarmente adatto al pascolo invernale delle pecore. Dall’Abruzzo, infatti, i pastori vi conducevano i loro animali prendendo in fitto i pascoli. Questa periodica trasmigrazione di ovini, ben nota con il nome di Transumanza, fu istituzionalizzata nel 1447 da re Alfonso I d’Aragona con la creazione della Regia Dogana della mena delle pecore di Puglia. Le zone di Orta Nova e Ordona erano quelle più vaste. Con le leggi del 1806 e 1865 l’istituzione doganale e la transumanza vennero soppresse e con il venir meno della pastorizia aumentò la presenza del vigneto: uva di Troia, Moscato di Pantelleria, Montepulciano e le uve da tavola Regina, Italia e Cardinale, oggi esportate anche all’estero.

Nonostante ciò, l’immagine del Tavoliere di Puglia come “granaio d’Italia” è rimasta pressoché invariata.

Ma a partire dagli anni Cinquanta, le terre coltivate a grano hanno ceduto il passo ai vigneti e alle coltivazioni orticole, soprattutto spinaci, carciofi, broccoli, cavoletti di Bruxelles, sedano, barbabietole da zucchero, finocchi e pomodoro, definito l’oro rosso di Puglia. Ciò ha contribuito a fare della Capitanata la prima provincia d’Italia per la produzione di ortaggi, favorendo così la nascita di aziende di trasformazione e di industrie conserviere.

 

Le persone al centro di tutto

Dipendenti e consumatori linee guida della nostra filosofia aziendale.

Siamo fermamente convinti che sia importante porre attenzione a tutte le persone coinvolte nel nostro processo produttivo, dai nostri dipendenti ai consumatori finali.

Le persone sono al centro di tutto ciò che facciamo. Ci preoccupiamo del benessere dei nostri dipendenti-lavoratori tanto quanto di quello dei nostri consumatori finali. Per questo, ci impegniamo a fornire un ambiente di lavoro sicuro, stimolante e gratificante, dove ogni individuo possa dare il meglio di sé.

Valorizziamo la diversità e le competenze di ognuno, incoraggiando la crescita e lo sviluppo professionale attraverso formazione e programmi di apprendimento continuo. Siamo consapevoli che solo con un team motivato e competente possiamo garantire la massima qualità dei nostri prodotti.

Ma non dimentichiamo nemmeno l'importanza dei nostri consumatori finali. Siamo impegnati a fornire alimenti sani e gustosi, coltivati con rispetto per l'ambiente e per la salute delle persone. Ci preoccupiamo di creare relazioni a lungo termine con i nostri clienti, ascoltando i loro bisogni e rispondendo con prodotti sempre più innovativi e di alta qualità.

 

Magazzini e linee di produzione

La qualità degli ortaggi parte dai nostri magazzini e dalle nostre linee di produzione

La cura e l'attenzione per le nostre strutture ci permettono di offrire ortaggi freschi e di alta qualità ai nostri clienti.

Negli anni siamo diventati un importante attore nel settore dell'agricoltura e della lavorazione degli ortaggi. Uno dei fattori chiave del nostro successo è la presenza di magazzini e linee di produzione altamente specializzati per la lavorazione dei prodotti.

I magazzini dell'azienda sono predisposti per ricevere gli ortaggi, effettuare il campionamento, conservarli in frigorifero a temperatura controllata, per poi stoccarli e conservarli. Questi processi sono fondamentali per mantenere la qualità degli ortaggi e garantirne la freschezza.

Le linee di produzione, invece, sono specializzate per la lavorazione con macchinari e attrezzature appositamente progettati per ogni tipo di ortaggio. Grazie a queste linee di produzione, gli ortaggi vengono lavati, tagliati, sbucciati e confezionati con la massima precisione e igiene.

Ma non è tutto qui: prestiamo particolare attenzione alla consegna dei  prodotti, sia a livello di tempi di consegna che di qualità del prodotto. Grazie ai magazzini e alle linee di produzione altamente specializzati, siamo in grado, quindi, di soddisfare le esigenze dei nostri clienti, garantendo la freschezza degli ortaggi e la loro conformità alle specifiche richieste.